Our LogoOur Logo

Nuovo Sistema di Ticketing Attivo

Abbiamo recentemente aggiornato il nostro sistema di ticketing per offrirti un servizio più efficiente e strutturato.

Accesso al Nuovo Sistema

Se sei già in possesso delle nuove credenziali, puoi accedere normalmente al portale per inviare richieste di supporto.

Non Hai le Credenziali?

Se non sei ancora in possesso delle credenziali di accesso, ti invitiamo a contattarci all’indirizzo email: [email protected]

Il nostro team sarà lieto di fornirti tutto il necessario per accedere al nuovo sistema.

Cyber Security

Il Typosquatting: Quando un Errore di Battitura Diventa una Trappola

Lorenzo Fiori


Immaginate questo: state navigando in internet, volete accedere al vostro sito preferito e, nella fretta di digitare l'indirizzo, commettete un piccolo errore di battitura. Invece di scrivere "facebook.com" digitate "faceboook.com" con una "o" di troppo. Premete invio e, invece di trovarvi sulla familiare homepage del social network, vi ritrovate su una pagina che sembra identica ma che in realtà nasconde dei pericoli. Eccoci nel mondo del typosquatting, una delle forme di truffe informatiche più sottili ma efficaci del panorama digitale moderno.

Questo fenomeno, che prende il nome dall'unione delle parole inglesi "typo" (errore di battitura) e "squatting" (occupazione abusiva), rappresenta una minaccia che sfrutta una “debolezza” della natura umana: la tendenza a commettere errori. Non si tratta di una vulnerabilità tecnica di un sistema informatico, ma di un exploit della distrazione e della fretta che caratterizzano ormai la nostra vita quotidiana.

Image

Come funziona l'Inganno

Il typosquatting moderno ha raggiunto livelli che vanno ben oltre il semplice errore di battitura. I cybercriminali studiano meticolosamente le abitudini di navigazione degli utenti e le caratteristiche psicologiche che portano agli errori più comuni. Comprano sistematicamente domini che sfruttano ogni possibile variazione: dalla semplice omissione di una lettera all'aggiunta di caratteri extra, dallo scambio di lettere all'uso di caratteri visivamente simili.

Ciò che rende il typosquatting particolarmente insidioso è la sua capacità di adattarsi al contesto. In ambito aziendale, ad esempio, i criminali non si limitano ai siti web pubblici, ma possono creare varianti degli indirizzi email aziendali per ingannare dipendenti e clienti. Un dipendente potrebbe ricevere un'email apparentemente dal collega "[email protected]" invece del legittimo "[email protected]", con richieste urgenti di dati sensibili o pagamenti che, nella fretta lavorativa quotidiana, potrebbero passare inosservate.

L'Evoluzione Tecnologica della Minaccia

Nel 2024 abbiamo assistito a un'evoluzione significativa del typosquatting, con l'emergere di campagne che sfruttano tecnologie blockchain per rendere più difficile il tracciamento e il blocco delle operazioni criminali. Una campagna scoperta a novembre 2024 utilizzava centinaia di pacchetti npm falsi (librerie software utilizzate dagli sviluppatori) con nomi simili a quelli legittimi come Puppeteer e Bignum.js.

Ciò che rendeva questa operazione particolarmente sofisticata era l'uso di contratti intelligenti di Ethereum per distribuire gli indirizzi dei server di comando e controllo. La natura decentralizzata della blockchain rendeva estremamente difficile bloccare completamente l'operazione, poiché gli indirizzi IP potevano essere aggiornati dinamicamente attraverso il contratto, permettendo al malware di connettersi sempre a nuovi server man mano che quelli vecchi venivano identificati e bloccati.

Il Costo Umano e Economico

Le statistiche sul typosquatting dipingono un quadro preoccupante della portata di questo fenomeno. La ricerca indica che un utente che commette un errore di battitura ha una probabilità di 1 su 14 di finire su un dominio typosquatting, e che il 75% dei siti di phishing deriva proprio da domini typosquatting. Non si tratta quindi di una minaccia marginale, ma di un rischio concreto che tocca quotidianamente milioni di utenti.

Il costo per le aziende va ben oltre il danno economico diretto. Quando i clienti cadono vittima di typosquatting utilizzando domini che imitano l'azienda legittima, il danno reputazionale può essere devastante. La fiducia, costruita nel corso di anni di attività, può essere compromessa da associazioni involontarie con contenuti fraudolenti o dannosi. Per questo motivo, sempre più aziende adottano strategie di "registrazione difensiva", acquistando preventivamente domini che rappresentano le variazioni più comuni del proprio nome commerciale.

Image

Resistenza e Prevenzione

Nonostante la crescente sofisticazione degli attacchi, le aziende tecnologiche hanno sviluppato strumenti e strategie sempre più efficaci per contrastare il typosquatting. Microsoft Edge, ad esempio, ha integrato un sistema di protezione che analizza in tempo reale i domini visitati e avvisa gli utenti quando potrebbero aver commesso un errore di battitura che li ha portati su un sito potenzialmente dannoso.

Le aziende più ferrate sull’argomento non si limitano alla registrazione difensiva, ma implementano sistemi di monitoraggio continuo che scandagliano costantemente internet alla ricerca di nuovi domini che potrebbero imitare il loro marchio. Alcuni utilizzano intelligenza artificiale per analizzare pattern di registrazione sospetti e identificare potenziali minacce prima che diventino operative.

Un esempio virtuoso è rappresentato da Google, che ha registrato preventivamente domini come "gooogle.com", "google.co", e numerose altre varianti, reindirizzandoli tutti al sito ufficiale. Questa strategia, pur comportando costi significativi, ha praticamente eliminato il rischio di typosquatting per uno dei domini più digitati al mondo.

Guardando al Futuro

Il typosquatting rappresenta un altro esempio di come la cybersicurezza non sia solo una questione tecnologica, ma umana. Mentre sviluppiamo tecnologie sempre più sofisticate per proteggere i nostri sistemi, i criminali continuano a sfruttare la componente più vulnerabile di qualsiasi sistema informatico: noi stessi.

La lotta al typosquatting richiede un approccio che combina educazione digitale, tecnologie di protezione e strategie proattive. Ogni volta che digitiamo un indirizzo web dovremmo ricordare che, in quel semplice gesto, si potrebbe nascondere una potenziale vulnerabilità che criminali dall'altra parte del mondo potrebbero essere pronti a sfruttare. La consapevolezza resta la nostra migliore difesa nel mondo digitale dove un singolo errore di battitura può aprire le porte a conseguenze imprevedibili.

In un'epoca in cui la nostra vita digitale è sempre più frenetica, prendersi un secondo in più per verificare l'indirizzo che stiamo digitando non è solo una buona pratica di sicurezza, ma un atto di difesa della propria identità digitale. Perché nel web, come nella vita reale, la prudenza non è mai troppa.

Newsletter

Ricevi in anteprima i nostri ultimi aggiornamenti e contenuti esclusivi. Leggi l'informativa sulla privacy

WindowsMacOS

Cookies 🍪

Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza, analizzare il traffico del sito e fornire contenuti personalizzati.